#12 Rotolando verso ovest: aria di primavera :)

Squillino le trombe e rullino i tamburi.. sto scrivendo un post su questo blog :’)
Lo so, non accadeva da tanto, anche se avevo promesso il contrario. E’ che io non ho tempo per tutte queste cose, e anche se ce l’avessi ho tanto sonno da recuperare e posti da vedere.. insomma, non ce la posso fare.
Ma tornando alle cose serie, sono qua, il sole splende alto nel cielo, il termometro segna 0°C, ed è primaver- no vabbè è una specie di fase transitoria tra inverno e primavera, diciamo così.
E già, perchè la primavera qui è ufficialmente iniziata 22 giorni fa, l’1 Marzo per l’appunto, ma a me sembra più un inverno.
Benchè le temperature si siano alzate, abbiamo toccato punte di 5 gradi e il sole splenda nel cielo, questa non è primavera.
Non è primavera per niente, non quella che avrei chiamato così un anno fa. L’esempio più lampante è quello di ieri, quando sono uscito di casa con -16°C.. io questa non la chiamerei primavera, ma.. paese che vai, stagioni che trovi 😉

In compenso, purtroppo, le giornate si sono allungate, e ora si vive di luce solare, e non più artificiale, per più di 11/12 ore al giorno.. vale a dire dalle 8 alle 20/21, ed è una cosa terribile per i miei occhi. Fortunatamente, nevica spesso e volentieri, quasi da sembrare inverno, e il bianco predomina ancora, anche se è tornato il mio acerrimo nemico. Lui. IL PIU’ TEMUTO E ODIATO. Il fango.
Ha riempito i miei incubi per mesi all’inizio, ed ora eccolo qui, eccolo di nuovo. Spero di riuscire a far trasparire l’odio tramite queste parole, e anche i miei jeans rafforzano il concetto, visto che vanno lavati un giorno sì e l’altro anche.. per non parlare delle scarpe.
Primavera, fatta di ghiaccio, neve, fango e temperature -a volte- al di sopra dello zero.. mancano solo gli uccellini che cinguettano insomma 🙂

Tornando alle cose serie. Questo blog oggi fa un anno, e io ho scritto 12 articoli.. la media di 1 al mese.. sono un pessimo owner (non sperate che sappia tradurlo in italiano), e un pessimo blogger.. pigro, più che altro 😛
Cos’è successo in questo periodo di assenza? Niente di che, ma davvero niente di che.. a parte essermi ammalato per 10 giorni e aver constatato quando non vorrei farmi operare in un ospedale russo -sconsigliatissimo al 101%- sono ormai 7 mesi in Russia.

S E T T E.
Questo numero mi fa paura.
C’è una cosa di cui però mi preme parlare.. ovvero l’8 Marzo. Premessa: sarà un post molto veloce, perchè ho un borsone da finire, ma farò del mio meglio affinché tutto sia il più chiaro possibile 🙂

8 MARZO
FESTA DELLA DONNA

E questo lo sappiamo bene tutti, fin dal primo anno di vita. Come lo si celebra in Italia? Fiori, a volte torte, regali, ma per il resto è un giorno normale, niente di diverso dall’ordinario.
E qui in Russia? Qui in Russia l’8 Marzo è praticamente sacro. Sono un pieno sostenitore della parità dei sessi, diritti per tutti e così via, ed è stato davvero bello vedere come persino in Russia, dove l’uomo è quasi sempre il capofamiglia indiscusso, la donna venga adorata e idolatrata durante questo giorno.
Il 23 febbraio è anche la festa dell’uomo, se così la possiamo chiamare, ma non è un giorno così eclatante.. è un giorno normalissimo.
Tuttavia, non funziona così per l’8 Marzo. E’, infatti, un giorno di vista, al quale ne seguono altri due di ”riposo”. L’8 Marzo nessuno lavora, non si va a scuola, per le strade regna la calma più assoluta e c’è un’atmosfera bellissima.
Mai avrei immaginato che una giornata come questa potesse essere così importante per i russi, ma non c’è niente di più bello che scoprire nuove tradizioni 🙂
Il ”mio” 8 Marzo è stato caratterizzato da una della visione di uno dei balletti di Chaikowski (o comunque lo si possa traslitterare) al teatro dell’opera, ovvero lo Schiaccianoci.
Meraviglioso, stupendo, incredibile, mozzafiato.. è stato uno spettacolo stupendo, specialmente visto dal parterre, e c’era un’atmosfera natalizia così bella, anche se Natale è già passato, che mi sentivo nella Russia che ho sempre immaginato, fin da quando ero piccolo.. un sogno 🙂

10150577_372130712930054_1419104781_nQuesto è il collage/cartellone che abbiamo preparato per la mia mamma ospitante.. io, mio fratello e mia sorella 🙂

Spero di aver spiegato brevemente quanto questa festa sia importante per questo paese, che, alla fine, conserva più umanità e amore di quanto si voglia credere! (Lo so, è incredibile ahah)

Dovrò poi fare un post a parte per il tè, quella cosa senza la quale ormai non riesco più a vivere! Come si fa a vivere senza tè, diamine? Come farò una volta tornato a casa?
E a tal proposito.. quel countdown che segna ormai sempre meno tempo inizia a fare male.. ma anche di questo ne parlerò poi, ci sono ancora tre mesi davanti 🙂
Domani rotolo verso ovest, verso la capitale.
Domani un aereo mi porterà a Mosca, dove resterò fino a sabato 😀
Magari al prossimo giro riuscirò a capitare foto di ”una delle città più belle del mondo”, o così si dice!
Москва, here we go 🙂

До скорого
Крис 🙂

 

[Non riesco proprio a mettere direttamente il video.. ma beh, basta cliccare sopra il link!]

Una canzone senza testo.
Qualcuno, che non credo leggerà questo post, mi ha insegnato che spesso il testo non serve, ed è la musica che conta.
Ultimamente ho fatto tesoro di questo consiglio, durante questo periodo mi è servito molto, e mi ha fatto vedere e capire tante cose. 
Spero che queste note possano arrivare dentro chi legge questo blog, per me sono davvero importanti 🙂

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